Meditazione

che tipo di meditazione vi interessi di più vi riporto un radicamento, che vi può aiutare quando siete giù di morale o un po' "scarichi". Inoltre se fatto quando si è "carichi", prima di un incantesimo, evita il caratteristico senso di stanchezza. Se però da "carichi" fate un radicamento senza rilasciare l'energia (ve lo spiego nella guida) poi vi ritroverete troppo carichi, il che non fa assolutamente bene. Ed ora vi lascio al radicamento:

Mettetevi in una posizione comoda:

• Immaginate voi in un posto tranquillo, nel VOSTRO posto tranquillo. Può essere in un bosco, in una spiaggia, su uno scoglio, sotto ad un albero: quello che vi sentite! 
• Sentite l'odore del posto, il rumore che c'è e avvertite l'energia e percepite la sabbia, il prato o qualunque cosa voi stiate "usando" come superficie d'appoggio.
• Piano piano, immaginate che la vostra spina dorsale si allunghi, formando una grande radice che penetra nel terreno e scende, piano, piano, penetra il terreno, la ghiaia, la roccia e fino ad arrivare al nucleo della terra, da dove l'energia inizierà a compiere il viaggio inverso, risalendo dalle vostre radici. l'energia inizia a spargersi per tutto il vostro corpo: prima le gambe, la pancia, le braccia e poi la testa.
• Fate stazionare l'energia per un po' nel vostro corpo ma ad un certo punto l'energia sarà troppa e immaginate che dalla testa spuntino dei rami che si allungano, si allungano ,sia allungano fino a che voi non avrete una chioma grandissima.
• A questo punto l'energia, che non ha mai smesso di girare per tutto il nostro corpo dal centro della terra, fuoriesce dai rami per poi riscendere e ricongiungersi con il nucleo. Fate ciò per per un bel po'.
• Questo circolo però non durerà per sempre. Arrivati ad un certo punto i rami iniziano a ritirarsi, così come le radici.
• Svegliarsi MOLTO lentamente, fare un po' di stretching e poi fare quello che si deve fare. 

L'energia che abbiamo accumulato possiamo utilizzarla per creare il cerchio prima di un incantesimo, per caricare oggetti, per creare il nostro scudo protettivo che si materializzerà (non visivamente ovviamente) qualora vi sentiate minacciati (basta visualizzarselo attorno) oppure se prima di iniziare a radicarci eravamo "scarichi", allora quest'energia possiamo tenerla nel nostro corpo, ci avrà ricaricato.

ATTENZIONE, se avete radicato per provare o per rilassamento o per purificarsi (dato che il circolo di energie favorisce l'espulsione di energia negativa) o per altre motivazioni che non comportano un consumo di energia allora quella in più va smaltita nel seguente modo:

• mettiti steso a testa in giù, mettere la fronte e le mani al suolo e rispedire l'energia in più (si capisce quando è il punto giusto, fidatevi) alla terra.

OVVIAMENTE il radicamento sarebbe meglio farlo all'aperto. Io l'ho fatto una volta ed è stato magnifico.  Se ne avete l'opportunità FATELO ALL'APERTO!!! Io lo faccio praticamente solo al chiuso... :(

QUANDO C'E' LA LUNA PIENA O IL SOLE E' AL MASSIMO DEL SUO POTERE (EQUINOZIO D'ESTATE) O COMUNQUE DURANTE I GIORNI PIÙ' MAGICI, si può adottare un'altra versione da alzati: le radici in questo caso partono dai piedi e i rami ANCHE dalle braccia (quindi sempre dalla testa ma anche dalle braccia). In questo caso oltre a collegarsi con la terra ci si connette con la Luna (o con il Sole) attraverso le braccia (e non la testa, la testa ricopre il ruolo di prima).